Concert Papy Stub

Xavier ama tutti i suoi ricordi d'infanzia... Già da bambino usava qualsiasi cosa gli capitasse a tiro per sbattere su pentole e tegami o lattine d'olio... Se non badate al flauto greco, ai richiami degli uccelli e ad altri strumenti fatti in casa, il suo primo "vero" strumento è stato il pianoforte, un compagno che non lo ha mai abbandonato...

Quando era adolescente, si è riunito con alcuni amici per formare il suo primo gruppo, suonando cover e composizioni proprie. All'età di 17 anni inizia a suonare al piano bar "Le St Louis" di Montrichard, proponendo ogni fine settimana un repertorio di musica ragtime e temi jazz in un'atmosfera fumosa (all'epoca il fumo non era vietato nei bar)! Si destreggia tra gli studi e la musica e fa una serie di incontri importanti che lo portano a fare le prime tournée come musicista e a scoprire i dipartimenti francesi d'oltremare...

Con il diploma di maturità in mano, ottiene un DEUG in musicologia e poi, due anni dopo, un DUMI (diploma universitario in musica scolastica). La sua carriera di musicista e le sue prime esperienze di palcoscenico gli rivelano in modo evidente e naturale la direzione musicale verso la quale sente di volersi orientare...

Cantautore e interprete dal 1997, e diversi CD, DVD e CD-BOOK dopo, Xavier si dedica ora alla composizione di canzoni per bambini... Chitarrista sul palco, compone ora le sue canzoni quasi equamente tra pianoforte e chitarra. Sognatore naturale, padre e perenne osservatore del mondo che lo circonda, le canzoni di Xavier affrontano tutti i temi della vita di oggi, senza tabù, cercando soprattutto di alimentare i sogni e l'immaginazione dei bambini.

Oggi a Xavier piace ancora guardare gli aerei che passano... gli piace anche suonare l'ukulele sull'amaca e uscire quando la tempesta rimbomba... Ama la montagna ancora più del mare, ma non gli piace la cannella nei dolci. A Xavier piacciono le persone che hanno qualcosa da dire, ma non quelle che hanno troppo da dire! Gli piacciono le sorprese e pensa che le giornate siano troppo corte...

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