Vars Saint Marcellin

Calma e contemplazione, questo originale villaggio secolare offre una destinazione di vacanza tranquilla e rilassante. Vicino alla foresta e al torrente Chagne che la attraversa, Vars Saint-Marcellin è il luogo ideale per staccare la spina dalla vita quotidiana, pur essendo facilmente raggiungibile dalle principali attrazioni della località grazie ai bus navetta che vi terranno in contatto.
I più curiosi potranno scoprire le sculture create da un artista locale che ha letteralmente popolato il borgo con i suoi personaggi immaginari, che fanno ormai parte della vita quotidiana. È un’ottima occasione per incontrare la gente del posto e per immergersi nell’atmosfera amichevole del luogo.

UN PO’ DI STORIA

Vars Saint Marcellin, la porta di Vars a 1.600 m di altitudine, è il villaggio più antico, la memoria del comune con, innanzitutto, la sua chiesa. Come si presenta oggi, risale al XVIII secolo, anche se alcuni elementi architettonici di grande interesse risalgono a epoche precedenti (il portale sormontato da un arco centrale e i due leoni che ornano l’ingresso, scolpiti in marmo rosa della cava di Guillestre da scultori lombardi, così come i capitelli del coro del XIII secolo) e i dipinti, il cui restauro rivelerà la loro bellezza alla luce del giorno. In precedenza, la chiesa di Notre Dame ha subito le ingiurie del tempo e della storia, in particolare il saccheggio da parte delle armate del Duca di Savoia nel 1692, quando si intrufolarono nelle Hautes Alpes attraverso il passo di Vars.

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Per approfittare dei bellissimi panorami sul villaggio di Saint Marcellin, basta risalire la Chagne verso la “Foresta”:

una strada permette di guadagnare quota e di completare un grazioso giro tra i villaggi di Vars Sainte Marie e Vars Saint Marcellin collegati dal torrente.