Il sentiero di Razis

Una vittoria in tutta umiltà

Direttamente da Beaujolais, l’atleta 22enne si aggiudica il primo posto con modestia: “questa gara era parte integrante del mio piano di allenamento, e questa vittoria arriva come un bonus”.

Il suo primo posto è il risultato di un periodo di allenamento prolungato: “mi alleno ogni giorno, vario gli sport per rendere meglio. Anche l’allenamento con i pesi e il ciclismo fanno parte del mio piano di preparazione”.

Un percorso che non ha risparmiato le gambe, visto che la salita era ripida e impegnativa: “il mio momento preferito è stata la salita di Razis e l’arrivo in cima con la vista sulle montagne circostanti. Il percorso è piacevole e accessibile a tutti”

È la prima volta che Matthieu corre sui sentieri di Vars, ieri sull’impegnativo formato del KV-KL dove si è classificato al 4° posto e oggi sul sentiero di Razis con un meritato primo posto in vista del suo prossimo obiettivo.

Giovani sul podio

A soli 20 anni, Camille ha conquistato il primo posto nel Trail de Razis. Accompagnata dal padre, la giovane atleta ha affrontato i sentieri varesini. Un sostegno prezioso che la spinge a raggiungere le vette: “la presenza di mio padre mi motiva, abbiamo fatto la prima parte della gara insieme, io sono andata avanti nella seconda parte della gara”

Appassionata di sport di montagna, Camille ama variare i suoi sport a seconda della stagione, scialpinismo in inverno e trail running in estate.

Per la sua prima partecipazione, Camille non si aspettava di conquistare il primo posto su un percorso impegnativo: “La salita di Razis è molto ripida, ero vicina alla seconda donna che era molto forte in salita. Nella seconda parte della gara ho aumentato il mio passo nella discesa, dove mi sono sentita più a mio agio”.